Claudio Calandra presenta una serie di personaggi del mondo medico-scientifico, della politica, della cultura, dello spettacolo e dello sport che ha avuto l’occasione e l’opportunità d’incontrare nel corso della sua quarantennale attività di Dirigente d'azienda alle Relazioni esterne. Personaggi famosi, spesso anche di notevole rilevanza sociale, così da risultare sulla carta di difficile approccio e di impegnativo rapporto, ma che affrontati dall’Autore dietro le quinte si sono liberati dei lo-ro rigori comportamentali, degli stereotipi sociali e si sono profusi in parole e gesti di viva cordialità, in piena empatia con il proprio interlocutore, dando vita a momenti ed episodi meritevoli di essere un giorno raccontati.

(Elenco dei personaggi citati nel libro: Pupi Avati, Josephine Baker, Angie R. Brooks, Novella Cantarutti, Maurizio Costanzo, Maurizio Damilano,Manuela Di Centa, Margaret d'Inghilterra, Pietro E. di Prampero, Dwight D. Eisenhower, Peter Gale, Severino Gazzelloni, Bruno Lauzi, Milva, Ferruccio Miraglia, Romano Mussolini, Venanzio Ortis, Gianfranco Paglia, Rodolfo Paoletti, Elio Papponetti, Giuseppe Pontiggia, Hans Popper, Albert Sabin, Alessandro Seganti, Sara Simeoni, Giuseppe Titti, Nikolai Tolstoy, David Maria Turoldo, Ornella Vanoni, Umberto Villani.)

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CLAUDIO CALANDRA, è nato a Paluzza (UD) e, dopo un lungo periodo di lavoro trascorso a Milano, vive attualmente a Modena. Dirigente aziendale alle Relazioni esterne ha curato l’organizzazione e l’Ufficio Stampa di importanti eventi in campo scientifico e sociale. Come scrittore, esordisce nel 1993 con Do Svidanija-I Girasoli di Boria (Wichtig), racconto autobiografico dell’occupazione del Friuli, nel 1944, da parte dei Cosacchi.
E' autore di: Via dei Servi (Marsilio, 1999), opera selezionata al Premio Campiello del 2000; Libera di vincere (Piemme, 2012), scritto con la campionessa olimpionica Manuela Di Centa.
Con Falzea è autore di: Bucce d’arancia sul fronte di Nord Est (2008), romanzo celebrativo delle Portatrici Carniche, eroine della Grande Guerra; L’arroganza del cuore (2010), storia di una donna chirurgo in carriera; L’ombrello a sediolino (2014), sulla senilità, quando si fa adolescente e riscopre l’amore; Solo cielo e soldati (2016), romanzo autobiografico incentrato sugli anni della guerra fredda, vissuti da un adolescente in una caserma al confine orientale; La strada del destino (2018) vincitore del Premio FIUGGI STORIA; Frau Klementine e il nipote di troppo (2020), romanzo-saggio sull’affidamento familiare e l’adozione nato dall’esperienza professionale dell’Autore.